CEFALEA CRONICA – FREQUENTE: CHE ESAMI SI FANNO?

INDAGINI E RICERCHE DIAGNOSTICHE 

Per indagare i meccanismi, i motivi coinvolti nelle forme croniche o alle cefalee croniche e severe

*Valutazione della soglia dell’iperalgesia e allodinia

Cos’ è l’iperalgesia: L’iperalgesia è un disurbo delle vie che trasportano il segnale sensitivo doloroso . Questo parametro ci fa distinguere il soggetto sano da quello malato di cefalea 

Cos’è l’ Allodinia – L’ allodinia è il dolore provocato da uno stimolo  che per il oggetto sano, senza mal di testa cronico e/o fibromialgia,  è neutro, innocuo . Per esempio alcuni  a sofferenti di severo dolore  fibromialgico  le coperte  o le carezze causano dolore

mentre soggetti con cefalea cronica severa  si ha dolore esacerbato per esempio dal “peso “ degli occhiali sul naso o da percezione dolorosissima della luce (fotofobia ) o dei rumori (fonobobia) agli odori (osmofobia che è caratteristica solo dell’emicrania e non si presenta mai  nella tension –type) 

L’allodinia viscerale è la dolenzia a livello dei vasi lamentata dalla maggior parte di chi soffre di emicrania : i vasi che pulsano e danno dolore.  Questo patologico perchè i vasi pulsano sempre a tutti e la dilatazione dei vasi dà dolore solo agli emicranici perché altrimenti  tutti quelli che fanno una vivace partita di tennis si dovrebbe fermare dopo 5 minuti per mal di testa infernale

In conclusione:

chi ha emicrania  ha dolore per stimoli che appunto , per i soggetti sani, sono assolutamente neutri, innocui, non dolorosi

A cosa serve: valutare proprio la presenza ed anche la severità della malattia. In particolare l’ allodinia è rilevante perché questo fenomeno è caratteristico della cronicità della cefalea e tanto più è eclatante  tanto più il problema è serio. In termini  terapeutici più è evidente questo fenomeno più il caso è serio 

Valutazione pupillofarmacologica

 Cosa è  un metodo non invasivo che utilizza l’osservazione del muscolo dell’iride per conoscere la reazione dei sistemi nervosi endocerebrali, infatti l’occhio è l’unica estroflessione osservabile del nostro cervello. (Da qui nasce il detto che gli occhi sono specchio dell’anima e dei pensieri)

A che serve Dall’esame della dinamica del muscolo sfintere dell’iride a vari stimoli di cui si conoscono le vie neuronali si può dire se c’è uno sbilanciamento  di qualche preciso sistema che regola i nostri equilibri interni oppure se qualche farmaco crea degli impedimenti a  rimedi che andremo a usare 

In conclusione: dà indicazioni utili per la terapia :se abbiqmo un sistema deficitario possiamo vedere di riattivarlo, se invece si nota che è è reso non responsivo da trattamenti precedenti o in corso si dovranno evitare, almeno al momento, alcuni approcci di farmacoterapia industriale o naturale

Costruzione di Algoritmi  

Cosa è e su che si basa: i dati derivano dagli esami effettuati e  sulla storia clinica internistica/neuro metabolica del paziente e  d’ereditarietà  ed  epigenetica 

A che serve: Il metodo che associa alcuni algoritmi può darci buone informazioni di“previsione” dei risultati , delle ricadute ,  delle refrattarietà  , dei fattori critici

Questo mezzo è davvero importante e mette sul tavolo tutte le sfaccettature anche quelle psicologiche ed emotive del nostro paziente perché è assurdo pensare che l’essere umano sia solo un accumulo di ossa,  interiora incartato di pelle e capelli. Questi sistemi  includono , fin dove possibile ad oggi,  anche  dati che riguardano l’ambiente , l’ecosistema e la società in cui ognuno di noi vive che sono cose pertinenti   l’epigenetica

ESAMI RADILOGICI STATICI E DINAMICI   

STATICI : TAC RMN – 

Sia la risonanza magnetica , sia la TAC  ci informano di lesioni come infarti, ischemie ed ictus, metastasi che, in alcuni casi, si associano a un mal di testa che però si presenta insieme a tanti altri sintomi molto importanti. Nel 90% dei casi gli altri sintomi sono: la difficoltà motoria, la diagnosi precedente di cancro, traumi cranici recenti,  problemi  importanti/permanenti di campo visivo

Questi esami non ci dicono nulla del perché si soffra della  malattia che si chiama cefalea o, con termine più medicale : cefalea primaria, cioè non rispondono alla domanda perché ho quella  malattia che si chiama cefalea?

Quando si fanno : si fanno quando non si è sicuri di poter escludere che , per esempio non ci sia un cancro che ha metastatizzato oppure tutte le volte che si presenta un mal di testa  resistente in pazienti che non ne avevano mai sofferto e  si sa o si ipotizza trauma cranico , in altre parole quando si pensa  che la cefalea  sia da attribuire a un agente specifico e non sia , al contrario, vera e propria malattia a sé stante che adesso è riconosciuta essere una malattia sociale 

ESAMI DINAMICI : PET/TC – Diffusion RMN – 

Cosa si può usare allora nella ricerca delle alterazioni pertinenti la cefalea particolarmente severa e/o refrattaria ai trattamenti oppure associata a  problemi per esempio di ansia o di alterazioni della memoria? Si utilizzano gli esami:

Diffusion MRI , che “pesa” l’ acqua che il 90-70% del nostro corpo prendendo in esame aree anche precise e piccolissime  del cervello

o PET-TC  che  dà un data-set in 3D pertinente i cambiamenti  nell’attività cerebrale di alcuni distretti nei pazienti   sono esami  in grado di dire cosa sta facendo di eventualmente “sbagliato-scorretto” il nostro cervello , perché funzioni “in questo strano modo” da indurci pena e disagio

Cosa vedono infine questi sistemi che rientrano nella radiologia dinamica?  Vedo le difformità rispetto a un parametro che è ricavato dall’insieme di dati pertinente la “normale” funzione del cervello e sistema nervoso in soggetti sani

Quando è davvero utile ? 

– Nelle forme croniche, quelle di norma caratterizzate da pesante allodinia (vedi cefalee croniche)

– Nelle forme croniche  associate a disturbi dell’umore 

– Oppure associate a disturbi  seri della memoria 

Esami di GENETICA ed EPIGENETICA

E’ ormai noto che la cefalea nasca da una propensione geneticamente ereditabile ai dolori cosiddetti neurogeni, spontanei. Una predisposizione a dolori che non nascono da un trauma come una ferita, un colpo, ma appaiono, all’osservatore come “spontanei” cioè indipendenti da una precisa causa esterna precisa e unica

GENETICA 

Una cosa è la predisposizione e questa è chiaramente ereditabile come messo in luce in modo chiaro dal nostro gruppo sin da prima dell’inizio degli anni 2000, ma si deve tener conto che, in queste patologie che sono polifattorialiquindi la genetica inclina a  ma non determina 

Qui vale il concetto  che si esprime  sinteticamente nella frase: Il tuo destino dipende dal tuo patrimonio genetico al   50% e , al 50% di cosa ne fai  di questo tuo patrimonio

EPIGENTICA

Cosa ne facciamo  lo si evince con  esami che riguardano l’epigenetica che si può sommariamente definire come la scienza che valuta  cosa l’ambiente fa al nostro patrimonio genetico

IN CONCLUSIONE

La Genetica: di  forme di cefalea che abbiano  una fortissima connotazione genetica, che quindi  determina in modo pesante il destino, se ne conosce un unico,  rarissimo tipo :l’ emicrania emiplegica familiare in cui si verifica appunto insieme a una temporanea emiplegia (paralisi completa della metà del corpo). In questa, ma solo in questa, si è vista un’alterazione del gene CACNA1

Tale alterazione non è presente in casi  per esempio nelle forme molto, tanto più frequenti di emicrania con aura e di emicrania senz’aura. Pertanto la alterazione genetica  presente in questo tipo di cefalea familiare resta un caso isolato

Quindi i test che mettono in luce la sequenza genetica   non hanno un ruolo nella maggior parte delle valutazione della cefalea , del mal di testa cronico .

L: Epigenetica

L’ epigenetica riguarda quelle condizioni che fanno variare la frequenza di volte  (da  tante a molto poche volte) che  aree specifiche del corredo genetico possono esprimersi.   L’epigenetica non rappresenta le variazioni genetiche ma i risultati finali si somigliano non poco. In effetti le variazioni epigenetiche possono esser revertite (“curate”) e questo fa la differenza, ma sono ereditabili e questo può contribuire a creare la somiglianza e ne definisce l’importanza nell’ereditarietà

-Gli esami di epigenetica ci permettono di vedere come e quanto le sostanze tossiche e le condizioni di vita interferiscano  con la “variazione nell’  l’attività del nostro personale corredo genetico”. Queste variazioni possono essere risanate,”curate” , però se non curate sono trasmissibili in via ereditaria