EFFETTI AVVERSI E COLLATERALI

EFFETTI COLLATERALI  e AVVERSI di SOSTANZE USATE NELLA TERAPIA DELLA CEFALEA , DELLA FIBROMIALGIA E DELLO STRESS

Per prima cosa  distinguiamo tra

EFFETTI COLLATERALI E EFFETTI AVVERSI. E PERCHE? PERCHE’ NON E’ “UNA COSA DA MEDICI E FARMACOLOGI” MA UNA COSA CHE TUTTI DEVONO SAPERE

Effetti collaterali 

sono effetti  che la sostanza può fare , ma non rappresentano l’effetto primario per cui è sta messa in commercio quella precisa sostanza.

In sé l’effetto collaterale non è né buono né cattivo

Ma facciamo esempi per alcune sostanze usate nella terapie delle cefalee e nella terapie del dolore e in tanti disturbi da stress

Flunarizina – effetto collaterale incremento di peso, sedativo, antiepilettico, depressogeno

Triciclici-     effetto collaterale incremento di peso, sedativo, antidepressivo

Beta Bloccanti- Diminuzione dei valori pressione arteriosa e diminuzione della frequenza cardiaca

Triptani- Effetti sul sistema cardio cerebro-vascolare ( in effetti non sono validati dopo la sessantina d’anni)

Trazodone- antidepressivo, sedativo, analgesizzante

L’effetto collaterale non è né buono né cattivo perché dipende dal saper scegliere  la sostanza adatta a una persona

Esempio : se io assegno a un cefalalgico  una sostanza che fa aumentare di peso senza tener conto che sta a dieta da anni  gli creo un problema , se poi questa sostanza è depressogena e questo paziente ha sempre combattuto con un filo di depressione faccio veramente un disastro.

PERCHE’ ci sono effetti collaterali?:  Di norma perché non si prende in considerazione il singolo individuo , ma si fa una terapia che è uguale per tutti Visto che invece non siamo tutti eguali  alcuni non staranno per niente bene 

Cosa vuol dire? Vuol dire  che se un farmaco o un metodo dà dei buoni risultati in un gruppo di persone, mentre in altre persone può non aver effetto oppure dare effetti collaterali spiacevoli 

Gli effetti collaterali possono essere positivi?  Si  , se quegli effetti sono utili alla persona che è in cura.

ESEMPIO:  un farmaco può facilitare il sonno venire sonno e allora sarà adatto, prima di coricarsi,  a chi soffre d’ insonnia. Un’ altra sostanza può aiutare a controllare le vampate della menopausa e quindi sarà adatto a donne che hanno questo problema

LE MALATTIE CHE  SI ASSOCIANO ALLA CEFALEA: CONOSCERLE PER NON CASCARCI E NON INDURLE

Il  fatto che coesistano più patologie o tendenze alla rotture di equilibri nello stesso individuo  è stato preso in esami sino dagli anni 90  si chiama esame delle comorbidità

Le comorbidità   indicano quella costellazione di predisposizione a malattie differenti che caratterizza chi già ammalato di una specifica malattia  

Ci sono tanti tipi di malattie  che si associano alla cefalee incluse le patologie cardiovascolari, i disturbi come ansia e disturbi dell’umore, i disturbi gastrointestinali

Sebbene vi siano comorbidità, cioè possibili malattie associate, questo non vuol dire che ci sia per tutti malati di cefalea lo stesso rischio di sviluppare tutte le malattie associate. Infine non tutti siamo uguali e nemmeno abbiamo la stessa eguale struttura .

Non esiste il malato: esiste la persona  e ogni persona è diversa, ognuno di noi corre i “suoi” rischi . Chi cura dovrà valutare bene i rischi personali  diogni diverso malato

EFFETTI AVVERSI 

Con questo termini si intendono gli effetti che non sono buoni in nessun termine, cioè quelli che  sono riportati dal paziente e dal medico come potenzialmente dannosi o effettivamente dannosi 

Facciamo esempi precisi:

Farmaci che possono dare mal di testa _ e qui tanti ce ne sono che si corre il pericolo di  omettere molti protagonisti _quindi solo a titolo di esempio nomineremo dei farmaci che ora  grazie anche alla rete vanno di moda come

  • Liraglutide , impropriamente usato per dimagrire, cefalea
  • Statine , peraltro preziose per  controllare i livelli di colesterolo (cattivo) : problemi muscolari dolori sistemici
  • Allopurino   che può dare anche anemie e problemi anche della line dei leucociti benché la sostanza sia molto utili per il controllo dell’eccesso dell’uricemia , cefalea
  • Eccessivo uso di qualsiasi analgesico abortivo in acuto del dolore: lesione organi interni e cronicizzazione del dolore primario, cefalea cronica
  • Steroidi anabolizzanti Tossicità epatica , cefalea
  • Chemioterapici  anemia  perdita capelli  cefalea e dolori sistemici

EFFETTI COLLATERALI E AVVERSI : PROBLEMI DIVERSI PER PERSONE DIVERSE

Per Uomini, Donne, Ragazzi, Persone Mature, Aree geografiche diverse

I rischi sono diversi a seconda che si sia  donne , oppure uomini, a seconda si sia giovani o più maturi, ma non ancora vecchi . Vi sono quindi tante differenze di genere, di età e, differenze di tipo genetico, tante differenze indotte da abitudini alimentari o da abitudini di vita di cui si deve tener conto per avere effetti favorevoli e non sfavorevoli il che chiarisce  che ognuno ha le sue necessità e  che quindi il trattamento di cui c’è bisogno deve esser diverso ciascuno anche se la malattia grosso modo ricade nella stessa specie , categoria classificativa. 

. Di tutto questo bisognerà tener conto quando si va tra i farmaci: devono esser adeguati per non “stare molto male”  , quindi  avere effetti collaterali o, peggio effetti avversi

E ora facciamo degli esempi presi dalle nostre casistiche

Caso Sumatriptan – Effetti  avversi diversi tra Nord e Sud Italia 

Effetti avversi in soggetti soggetti con familiarità positiva per patologie cardio-cerebro-vascolare anche giovani anche  tra i 20 e i 30 anni anche al Sud

Caso Cannabis terapeutica : effetti su memoria e  e stato d’animo opposti in giovani e maturi. Giovani sotto i 20 anni –effetti avversi. Sopra i 50 anni – effetti collaterali positivi su umore e attenzione

Caso Anticorpi Monoclonali (anti CGRP – Calcitonin gene-related Peptide) vai al successivo articolo su questo specifico argomento