Mal di schiena
Cos’è
La gravità del mal di schiena
I meccanismi del mal di schiena
Che accade a livello della Colonna vetebrale
Meccanismi di cronicizzazioni de mal di schiena
Le cure del Mal di schiena
Cosa fare quando si ha mal di schiena
Cos’è il mal di schiena
Si può ipotizzar che il mal di schiena sia cosa da nulla ed è falso.
L’allocuzione “mal di schiena” che si usa comunemente e rappresenta la traduzione semi letteraria di low back pain , termine altrrettanto generic , ma reso degno da ampissima letteratuira scientifica . Ne comprendiamo dunque l’impatto il peso scientificoio e socio-economico, in effetti questa è stata definita lapatologia più disabilitante in tutto il mondo
Low back pain
George E. Ehrlich
Low back pain is a leading cause of disability. It occurs in similar proportions in all cultures, interferes with quality of life and work performance, and is the most common reason for medical consultations.
Pochi casi di dolore di schiena lombare hanno delle cause isolate e precise, nella più parte dei casi le cause non sono specifiche
Fattori di rischio ovvi e altri fattoi di rischio
I fattori di rischio sono ovvi: portare pesi, assumre posture incongrue , stare seduti per moltissime ore al giorno o dedicarsi con assiduità a sport come il golf , il tennis che implicano torsioni anomale della colonnna vertebrale, ma anche in questi casi è il 58% di chi si espone ad subire il danno , quindi e in definitiva non si trovano cause specifiche e questo vin reso palese da una disamina della WHO che mtte a confronto culture ampiamente diverse e nssuna è esente da mal di schiena (Risk Factors and Disability Associated with Low Back Pain in Older Adults in Low- and Middle-Income Countries. Results from the WHO Study on Global AGEing and Adult Health (SAGE)Jennifer Stewart Williams,1,2,* Nawi Ng,1 Karl Peltzer,3,4,5 Alfred Yawson,6 Richard Biritwum,6 Tamara Maximova,7Fan Wu,8 Perianayagam Arokiasamy,9 Paul Kowal,2,10 and Somnath Chatterji)
Back Pain Prevalence |
Back Pain Intensity |
|||||
n | % (95% CIe) | n | Low | Moderate | High | |
China | 11,525 | 22.0 (19.9,24.1) | 2,490 | 18.5 (16.5,20.7) | 77.4 (75.7,79.1) | 4.1 (2.5,6.5) |
Ghana | 4,059 | 40.5 (38.1,42.8) | 1,622 | 8.8 (7.0,11.0) | 83.1 (80.5,85.4) | 8.1 (6.4,10.2) |
India | 6,329 | 39.1 (36.6,41.7) | 2,466 | 8.8 (7.4,10.5) | 79.0 (76.7,81.1) | 12.2 (10.5,14.2) |
Mexico | 2,103 | 35.5 (28.5,43.1) | 746 | 22.0 (14.9,31.1) | 74.2 (64.8,81.8) | 3.9 (1.8,8.1) |
Russian Feda | 2,973 | 55.7 (50.2,61.2) | 1,565 | 19.9 (15.3,23.5) | 72.0 (66.8,76.6) | 8.1 (5.5,11.8) |
Sth Africab | 2,720 | 38.5 (34.9,42.2) | 1,019 | 13.5 (10.4,17.3) | 82.3 (78.3,85.6) | 4.3 (3.0,6.0) |
Pooled | 30,146 | 29.7 (28.1,31.4) | 8,815 | 14.9 (13.6,16.2) | 77.2 (75.8,78.5) | 7.9 (6.9,9.2) |
Back pain prevalence and intensity, adults aged 50-plus years, by country and pooled, SAGE Wave 1.
Back pain prevalence and intensity, adults aged 50-plus years, by country and pooled, SAGE Wave 1.
aRussian Federation vs South AFRIca
China Mexixo
Intensity sample conditioned on prevalence
A questo dato che mette in luce, tra le tante correlazioni fatte, proprio la zona geografica , indi la situazione culturale e mediche , le abituidini dei popoli non rurali di questi paesi non sembrano evocative di particolari prevenzioni o predispozioni o azioni
C’è solo da notare che la Russia , che è l’area che più assomiglia alle line eguida europee dei trascorsi anni nell’affrontare tal propblema, è tra le aree dove di più questa problematica pesa e si esplica ; di più non è lecito, razionalmente, aggiungere
MAL DI SCHIENA CRONICO
[Chronic low back pain: definition and treatment].
Rev Prat. 2008 Feb 15;58(3):265-72.Rozenberg S1.
Author information
Abstract
The definition of the chronic lower back pain is established by the persistence of pain beyond 3 months of symptoms. Very often, the pain is “non specific”, meaning related to a mechanical origin. The main factors inducing the pain to become chronic are individual factors, psychological factors or socio-professional factors. The socio-professional factors are often much more influential than the physical factors. The overwhelming element of treatment is physical exercise. Other methods of treatment like cognitive therapy, behavioural therapy and multidisciplinary rehabilitation can also lead to significant improvements.
Il dolore cronico è il problema più difficile da risolvere ed implica problemi lavorativi e progressivo istaurarsi di ulteriori problemi posturali w contratture antalgiche. Per quanto concerne la diagnosi del movente primario molto dipende dall’ambito , vi è per esempio grande differenza tea ambito rurale dove ci si limita sobriamente a chiamarlo mal di schiena a ambiti non rurali ove si utilizza molta immaginigrafia dalla RX alla TC, a test sui tender points arrivando così a diagnosi molteplici. Vi è da dire che sebbene le protrusioni discali siano spesso indicizzate raramente costituiscono una patologia tale da non esser trattata in acuto in via medica e che la chirurgia non sempre allevia il problma poiché interviene quando si è costitutito un danno ai nervi che fuoriescono dai forami vertebrali, è difatti questa la causa del dolore, non certo l’ernia in se stessa. Il problema è che è possibl che l’intevento avvenga quando si son confermate alterazioni a livello spinale che ptrannpo trecedere con cura medica e solo con questa se attuata per tempo. La domanda è allora perché non attuare per tempo la cura medica e la seconda domanda, la più importante è
Che accade a livello della spina dorssle?
La spina dorsale è fatta così : è un astuccio osseo fatto a canna di bambù , snodato ove gli snodi sono scorrono su dei cuscinetti di cartilagine: i dischi , questa struttura protegge strutturee nervose fondamentale per il movimento muscolarre , la sensibilità preiferica, quindi per la percezione sensitiva, tattile del dolore , per vie neuronali che sono implicate nel governare gli organi interni. Quindi la colonna veertebrale è una guaina che riveste un sistema “elettrico” che è il nostrosistema nervoso nel momento i cui va ad eslpetare le sue funzioni a livello più perifericoo
Se i mezzi nervosi vengono lesi proprio perché l’sso o il disco va a comprimere, schiacciare, lesionare si ha lesione della funzione che può arrivare a livelli drammatici e problemi molto imèportanti della sensibilità che esitano in dolore . Spesso o quasi sempre il dolore è il sintoma che mette sul chi va la circa la disfunzione in corso
Mal di schiena cronico
DEFINIZIONI DEEI CRITERI DI CRONICITA
– Come per tutti i doloi cronici si aderisce al criterio dei 3 mesi come dato temporale minimon per parlare di cronicita e quindi di meccanismni di “Central sensitization2 che ancorchè iniziati da un evento periferico vengono sostenuti da meccanismi centrali ove son protaginisti i firing degli aminoacidi eccitatori (EAA) , in questo ambito si è precedentemente di mostrato che il permanere di spine irritative periferiche facilita l’iperattività dei sistemi centrali ad EAA che sostengono la cronicizzazione e questo concetto sarà fondamentale nel pianificare una corretta e ragionata terapia
Mal di schiena cronico- COME SI INSTAURA
Mal di schiena chronico- trattamento
Come tutti dolori cronici il dolore di schiena cronico viene suscitato da un evento , in genere peeriferico che , sempre in genere è modestamente traumatico ma permano , per mancanza di correttivi giusti ed adeguati oppure si ripete, gli eventi ripetitivi si sommano e creano una situazione particolare a livello delle aree coinvolte nella trasduzione del segnale sensitive doloroso. In sintesi succeed che aree delle vie che normalmente trasmettono I segnali d che son pertinenti la sensibilitò somatica e il dolore somatico vanno incontro a sensitization che possiamo tranquillamente tradurre con la parola sensibilizzazione. Che cosa comanda questo momento così critico? Entrano ora in gioco delle sostanze: I cosiddetti aminoacidi eccitatori che son protagonist di 2 fenomeni importanti ed evocative di quello che sarà la cronicitò
1- Stimolazioni ripetitive di quelle fibre che son deputate a condurre il segnale sensitive e doloroso portano al cosiddetto wind-up , progressive increment di scarica (widup) e progressiva eccitabilità dei neuroni a livello dei neuroni nel midollo spinale. Il windup è la conseguenza della sommazione temporale, ma anche spaziale degli stimuli sensitive/dolorosai e questo fenomeno è nettamente ridotto da pretrattamento con antagonisti dell’ NMDA (N-methyl-d-aspartic acid). Il trattamento con antagonisti NMDA limita in modo significativo anche l’iperattivazione dei muscoli flessori che è correlate all’attivazione NMDA.
2- Creano la memoria del dolore, dettal LTP, il che vuol dire che i segnali dolorosi torneranno a manifestarsi lì, in quell modo
3- entrano nella dinamica del divenire degli i enlarged fields- in alter parole le aree, I campi recettivi a seguito di una seri di stimuli sensitive/dolorosa diventano sempre più ampi , si deformano in modo da rispondere in via neuromuscolare alterata a stimuli che prima non producevano per niente una reazione così esagrata e negative. Facciamo un esempio semplice di receptive field : quella di un neurone della sistema somato sensitive della lingua in cui lo stimolo produce una precisa sensazione che viene da un’area precisa, in condizioni naturali, in questo modo si hanno reazioni normali. S invece il campo di recezione si allarga e si distorce , come succeed e correntemente dopo la lesion di un nervo allora l’area periferica corrispondente si amplia e le sensazioni diveentano solo spiacevoli
4- Nel contempo I più importanti sistemi di difesa contro il dolore, detti sistemi di analgesia non riescono più a far fronte a questo dissesto, si crea quindi uno squilibrio nei confronti del dore che vede via via decimarsi I naturali sistemi di analgesia di cui ogni essere umano è provvisto e questo rappresenta un ulteriore peggioramento del quado limitatamente e molto transitoriamente soccorso fdagli analgesic che in questa fase , pur essendo un soccorso, non possdon guarire nè migliorare se non per pochissimo tempo la qualità di vita
A seguire alcuni articoli che riguardano questi meccanismi , che abbiamo sopra descritti,. Gli articoli scienti ici qui elenzati sono prodotti dal nostro gruppo e da ricercatori d’oltreoceano
Sicuteri F, Nicolodi M. Fibromyalgia (alias central panalgia): The severest expression of dysnociception. Cephalalgia 16 (5): 366, 1996
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Nicolodi M. Sindromes miofasciales. Primer seminario internacional del dolor ; 17-19 Ottobere 1996 Santiago del Cile
Nicolodi M. El rol de los aminoacidos excitatorios in la migrana y firomialgia. rimer seminario internacional del dolor ; 17-19 Ottobere 1996 Santiago del Cile
Ghelardini C, Galeotti N, Nicolodi M, Donaldson S, Sicuteri F, Bartolini A. Involvement of central cholinergic system in antinociception induced by sumatriptan in mouse. Int. J. Clin Pharmacol Res., XVII (2/3): 105-109, 1997
Nicolodi M. Interaction of EAAs and gabaergic system. Int. J. Clin. Pharmacol. Res., XVIII (2): 79-85, 1998
Nicolodi M., Sicuteri F. From migraine to primary fibromyalgia: LTP the common clue. Int. J. Clin. Pharmacol. Res., XVIII (2): 93-100, 1998
M. Nicolodi, A. Torrini, V. Sandoval, S. Klareskog. Prevalence of rheumatoid arthritis in migraine: possible action of stress and anxiety on neuroendocrine trim, SISC Congress, Modena 26-28 October 2012
Strutton, Paul H; Theodorou, Sophie MS; Catley, Maia; McGregor, Alison H; Davey, Nick J Corticospinal Excitability in Patients With Chronic Low Back Pain Clinical Spine Surgery: 2005 18:420-424
Wolff CJ, Thompson WN. The induction and maintenance of central sensitization is dependent on N-methyl-d-aspartic acid receptor activation; implications for the treatment of post-injury pain hypersensitivity states. J. Pain 10(9): 895-926, 2009
Pain. 2013 Aug;154(8):1318-24.
Reflex receptive fields are enlarged in patients with musculoskeletal low back and neck pain.
Biurrun Manresa JA1, Neziri AY, Curatolo M, Arendt-Nielsen L, Andersen OK.
Author information
PERCHE RISONANZA MAGNETICA O TAC NON POSSONO SVELARCI LA CURA DEL MAL DI SCHIENA CRONICO
LA TAC ci dà immagini che son prtinenti fratture ossee e patologie polmonari
La Risonanza Magnetica rileva immagini immagini ptinenti tndini, cartilagini , npondà l’immagine dei nervi e nemmeno, come ovvio di quelle variazioni come l’enlargement dei receptive fields , la long term potentiaton che si son dette avere un ruolo in questi dolori cronici che vedono un coinvolgimento delle radici spinali, in altre parole dei nervi, compressi da cartilagini (dischi) intervertebrali e matriale nervoso schiacciati dolorsmente in un astiuccio osseo e ten dino che costituisce la colonna vertebrale, questa condizione si complica con dolore che coinvolge i muscoli paravertebrali e via ad irradiarsi lungo i muscoli che sono innervati dalle fibre nervose lese, in un circuto vizioso doloroso. Di tutto questo TAC ed RMN vedono solo piccolissima parte, il resto necessita di laborazione che può parere più semplice. Di certo è specialisica. E’ una elaborazione algologica – l’algologia si occupa di definire e curare il dolore in ogni sua esprressione- che si fonda su
– espressione clinica
– iperalgesia e testimomnianza de enlargement dei repetive fields
– tendres e triggerse differenziazione di queste due manifestazioni a livello muscolotendineo, quindi di diagnosi differenziali
– contratture antalgiche e malposture
– valutazioni di circuiti viziosi ytra spine irritative perifriche e ridondanza di meccanismi di mantenimento del dolore cronico a livello del sistema nervoso a cominciare dal midollo spinale per giungere sino a livello dell’ intero telencefalo ove si notano, in risposta a dolori cronici della schiena, a mal di schiena cronico, xdelle alterazioni di tutto il metabolismo cerebrale
Neuroimage Clin. 2017; 13: 33–38.
Published online 2016 Nov 24. doi: 10.1016/j.nicl.2016.11.006
Neurochemical changes in patients with chronic low back pain detected by proton magnetic resonance spectroscopy: A systematic review
Xianjing Zhao,a,b Maosheng Xu,a,b,⁎ Kristen Jorgenson,c and Jian Kongc
Author information ► Article notes ► Copyright and License information ► Disclaimer
Clin Neurophysiol. 2014 Feb;125(2):352-62. doi: 10.1016/j.clinph.2013.06.186. Epub 2013 Jul 22.
Central sensitization in spinal cord injured humans assessed by reflex receptive fields.
Biurrun Manresa JA1, Finnerup NS2, Johannesen IL3, Biering-Sørensen F4, Jensen TS2, Arendt-Nielsen L5,
A questo dato che mette in luce la non enorme rilevanza di RMN E TAC nella diagnosi propra e criteriata del mal di schiena cronica, dei soui meccanismi e motivi e quindi delle sue appropriate ed adeguate terapie va detto che , ad ogni modo una indicazione “topografica” quando il paziente riferisce un dolore devastante con una frase quale “ mi fa male tutto” può essere d’aiuto , ma a questo dve congiungersi visita algological come sopra illustrate in modo da ottenere una carattizzazione precisa a livello medico scientifico diversamente è inutile parlare di terapia e di razionale di terapia
Praltro TAC ed RMN esami servono ,come è giusto, a escludere cause di mal di schiena severo ch son rare ma eistono
E posson essre
La malattia di paget dell’osso, aneurisma dell’aorta che corre viciniori la spina vertebrale
Nel caso non vi sia altrazione alcuna livello di ossa cartilagini o facets si deve ipotizzare e vagliare bene la severità eventuale di RETTOocoliti ulcerosa, problem di sanguinamento interno in chi fa uso di atiaggrreganti,. In generali tali patologie non si manifestano solo con mal di schiena cronico è quindi un insolito chi riguarda il medico. Il più delle volti queste son aggravanti per il mal di schiena cronico
EMG
La funzionalità di alcuni nervi di grandi dimensioni può esser rilevata con l’elettromiografia che risulta però positiva solo quando esista una ampia deafferentazione cioè quando le fibre nervose sian
Già morte disancorandosi per sempre dal muscolo in tali casi possiamo dire che siamo già in fase molto avanzata pewrchè al dolore che difficilmente ormai recede si associa impotenza funzionale proprio perché l’innervazione è ormai perduta e restuturla e cosa più che seria, poicchè se è vero che le fibre nervose posson rigenerare è pressochè regoolare formino efapsi, parola poco frequntata che indica un’ anarchica connessione tra fibre nervosi – assoni- casuale , rtra fibre che , in poche parole in genere non hanno la stessa specializzazionicosì si possono istaurare grossi fenomeni di interfrenza e risposte del tutto anomale a uno stimolo che potrebbe essere non doloroso . Si ricade quindi in condizioni molto pesanti e si comincia a parlare di dolore di tipo deafferentalòe, cossa che si dovrebbe evitare con og ni accuratezza poiché è una delle condizioni più penose dove anche gli oppiacei sortono effetti di modestia assoluta quentata che sta a significare connesioni tra nerefapsi
In realtà molto spesso alte dosi di oppiacei molciscono o sedano la componente emotiva che è l’ovvia risposta u al dolore senza , come noto, esser per questo sostanze che innalzano il tono dell’umore, anzi fin dall’antichità note queste come droghe dell’ oblio che può avre una sua valenza in soggetti che si avvicinano al termine dei loro giorni, sebbene non tutti la si pensi in tal modo
Mal di schiena chronico- trattamento
DALLA CORRETTA INDAGINE SULL’ORIGINE DEL DOLORE DERIVA LA TERAPIA
Come evidenziato
Si debbono mette in luce i sguenti punti
Iperalsia
Allodinia
Che sono testimoniali dell’ampiezza e dlla sevrità dei meccanismi che hanno maturato la cronicità, diremmo quindi che questi parametri, che si rilevano con strumentazione non invasiva in ambulatorio, rendono conto della gravità del quadro al di là della pur importantante limitazione fisica che può dipendere e dipende in parte dalle
Contratture antalgiche e
Ùdai tender points che vanno altresì evidenziati nell’ambito della stessa visita diversamente molte applicazioni farmacologiche e di mobilizzazione sarebbero prive di fondamento razionale e quindi del tutto casuali
Si deve tenere inoltre conto che , rispetto ai dati immafginografici di TAC o RMN , il convolgimento osteotendino e di impegno muscolare doloroso e di contrattura può essere molto maggiore in ragione del meccanismo dell’enlargement dei receptive fields, quindi è molto difficile che la sola immagine riesca a dare un quadro realistico del coinvolgimento doloroso nella sua importanta, interezza e severità
AD OGNI DOLORE LA SUA CURA
Non è vero che un analgesico è buono per tutti, non è veroi che un analgesico è buone per tutte le condizioni dolorose, non è vero che un analgesico è buono per tutte le persone che hanno una simile condizione dolorosa
Non è mai vero che un analgesico è una cura poiché un palliativa è un palliativo e se lo si usa a lungo si hanno grandi , talvolta enormi effetti avversi , bsti pensare ai derivati dell’oppio , sifrischia di permettere che i meccanismi della cronicitzzazione subdolamente consolidino sempre di più, si rischia quindi di non curare e di non poter mai cessare l’uso del palliativa ma di doverlo mantenere talvolta dovendone incrementare le dosi e subendone gli effetti avversi
Perché non curare quando si sanno i meccanismi dell’insorgenza si hanno gli strumenti per debellare iòl nemico. E si hanno davvero gli strumenti. Sebbene questo sia vero da solo 20 anni scarsi e quindi non sia entrato nelle conoscenze di tutti
Ad ognuno ilsio analgesico……
. Nicolodi M. Differential sensitivity to morphine challenge in migraine sufferers and headache-exempt subjects. Pain unresponsive to high dose opiate drugs – SAGE Journals
journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/026921638900300110 – Traduci questa pagina
di RJ Dickson – 1989 – Citato da 8 – Articoli correlati
Key words: diamorphine, intractable pain, morphine, opiates, palliative treatment. Rarely the pain from malignant disease, primary or metastatic, cannot be adequately relieved by conventional analgesics, even with very high dosage opiate drugs. It is now recognized that in many instances this pain, ofdeafferentation type,.
Sicuteri F, Nicolodi M. Cefalea, Enciclopedia del Corpo Treccani
Nicolodi M, Sicuteri F. Farmacologia Clinica e Terapia delle Cefalee Idiopatiche; In.: P Periti et al (eds) Trattato di Farmacologia Clinica e Chemioterapia, III ediz,Roma: UTET, Vol.1, pp 703-709
Sicuteri F, Nicolodi M . Headache In: GP Novelli (ed) Fundamentals on Pain, Proceedings Book, pp 19-24, 1995
Nicolodi M, Sicuteri F. Exploration of NMDA receptors raine. Therapeutic and theoretic implications, Int. J. Clin. Pharm. Res. 5/6: 181-189, 1995
TERAPIE MAL DI SCHIENA CRONICO
E’ assodato ed ormai detto da anni che le terapiwe de mal di schiena cronico, seppur tecnicamente ripetute nel tempo non fruisco di notevoli suffragi e pochi dei rimedi che risultano spesso utilizzati sono poi correttamente valutati . Questo èuanto mette in luce lo studio condotto da Carette e colleghi che analizza , peraltrocon esiti non positive, la pratica dell’infiltrazione di cortisone a livello delle faccette articolari
Controlled Trial of Corticosteroid Injections into Facet Joints for Chronic Low Back Pain Carette S et al. N Engl J Med 1991; 325:1002-1007
BACKGROUND
Chronic low back pain is a common problem with many treatments, few of which have been rigorously evaluated. This randomized, placebo-controlled trial was designed to evaluate the efficacy of injections of corticosteroid into facet joints to treat chronic low back pain.
Altre monoterapie in uso
Generalmente gli interventi a seguire sono indicati come mono terapie, talvoltia possono esser usatsimultaneaneamente ma non c’èevidenza che l’uso simultaneo soa più attiovo che la monoterapia in sè
Paracetamolo e altri asa . QUesti posson sortire beneficio palliative , son pertanto usati in fase acuta o subacuta quindi per tempo breve . Non sono terapie intese come cura e non hanno applicazione nella terapia del mal di schiena cronico ma appunto solo nella pwalliazione a brevet ermine. E’ comunque 2Intrigante2 il fatto che la corteccia di salice bianco – quale additive alimentaeriesca , almeno nei termini della mera palliazione ad esser superiore al placebo in queste patologie ove si abbia necesità di controllare episodi transitory di riacutizzazione
Gli oppiacei sono più efficacy del naprossene e del placebo nel diminuire il dolore ovviamente son farmaci fortemente psicotropi e in tal senso vanno valutate le disposizioni del Ministero delli Infrastrutture pr quanto concrne la limitazione all’attitudine alla guida, parimenti l’uso può sser solo molto limitato nel tempo per evitare l’ovvia conseguenza della assuefazione . Son farmaci che danno oblio ma di certo non migliorano le performaces intellettuali , psicologiche e l’attitududine ale funzioni quotidiane dei pazienti
Opioids are more effective than naproxen or placebo for relieving chronic low back pain,26 but the average effect is little more than a 10-point reduction on a 100-point scale.7,26 Nor do they improve the psychological or functional status of patients treated.7
Sono talvolta impiegati gli SSRI o che tesaurizzano la serotoninina nell’intento di potenzia la via serotonergica dell’analgesia o del controllo del dolore che dir si voglia, ma , come illustrato nel paragrafo pertinenti i meccanismi del mal di schiena cronico , a questo punto bisogns, anzituttto controllare fenomeni come la central densitization, windup, enlargement of receptive fields LTP, e qui la serotonina ci aiuta poco, ci potrà aiutare poi, in un secondo tempo, ma non quando si va a scardinare il meccanismo della cronicità. Parimenti sia detto dell’uso dei triciclici detti farmaci umbrella poiché sviluppano un’azione variegata, su actilcolina , dopamina, istamina, noradrenalina, tutti mediatori coinvolti anche nel dolore ma con nessun effetto detto detyerminante nella cronicizzazione del dolore
In effetti gli antidepressivi , nella terapia del mal di schiana cronico, così come in tanti dolori cronici, son solo poco, poco più efficaci di un placebo sebbene anche il loro non largo effetto sia limitato da alcuni effetti avversi che vanno stimati prima di attibuieli in terapia, come ovvio per qualsiasi farmaco
Praltro la eletrostimolazione transcutanea (TENS) , il biofeedback eelettromiografico NON hanno mostrato efficacia
In via teorica invece il movimento spontaneo ma guidato potrebbe avere grandissima rilevanza nel distrugger la LTP che è , detto in parole smplici,la via preferenziale. La memoria dl dolore che itera nello stesso modo e nello stesso punto potendo, il movoimento spontaneo, non guidato condurre alla LTD, contratria in natura alla LTP. E’ solo via ipotetica poichè vi sono ostative non da poco: il movimento libero è ostacolato da contratture antalgiche e da condizioni di ipralgesia allodinia che determinano un’anomalia dl movimento stesso che quindi deve essr condotto con enorme cautela e profondamente vagliato non a seconda dlla generic patologia ma dell’evolversi del caso, edei parametric algologici del paziente
Il massaggio specialistico è una new entry dal punto di vista scientifico e vi son davvero poche osservazioni scientifiche . Pare essere più efficace dell’agopuntura e del rilassamento
La terapia comportsamentale e migliore del placebo ma non aggiunge benficio quando altri interventi sian già istituiti . Vi son dati contrastanti da parte di chi sostiene che possan essere istituite scuole della schiena nel contesto di ytrattamenti multidisciplinari
L’agopuntura, l’esrcizio in acqua non sono più validi del placebo
L’esercizio posturale è migliore della sopracitata “Schola della schiena2 però esercizi robusti peggiorano il quadro algico doloroso
Studi controllati mettono in luce che interventi chirurgici son più efficsaci delle terapie fisiche , resta comunque che la chirurgia non è curativa poiché, sebbene i pazienti indichimo un miglioramento in ragione di un 60% dei casi dopo l’intervento, la casistoca si reverte da un beneficio medio del 64% a quasi 30 in 6 mesi e a 40 in circa 2 anni . Al contrario chi pè stato trattato con terapie isiche non ha grandi oscillazioni rispetto ai dati inizialòi
Metanalisi di molti dati hanno definito la terapia manipolativa como molto pocop più valida del placebo
La tossina botulinica è chiaramente superiore al placebo
L’iniezione dei punti dolenti osteo con salina – normalmente considerata placebo è superiore al placebo inettato casualmente
Waguespack A, Schofferman J, Slosar P, Reynolds J. Etiology of long-term failures of lumbar spine surgery. Pain Med 2002; 3: 18-22.
Dreyfuss P, Halbrook B, Pauza K, et al. Efficacy and validity of radiofrequency neurotomy for chronic lumbar zygapophysial joint pain. Spine 2000; 25: 1270-1277.
Foster L, Clapp L, Erickson M, Jabbari B. Botulinum toxin A and chronic low back pain. A randomized, double-blind study. Neurology 2001; 56: 1290
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Bogduk N, McGuirk B. Medical management of acute and chronic low back pain: an evidence-based approach. Amsterdam: Elsevier, 2002.
Chrubasik S, Kunzel O, Model A, et al. Treatment of low back pain with a herbal or synthetic anti-rheumatic: a randomised controlled study. Willow bark extract for low back pain. Rheumatology 2001; 40: 1388-1393
Published online 2015 Jun 4. doi: 10.1371/journal.pone.0127880
Perrot S, et al Efficacy and tolerability of paracetamol/tramadol (325 mg/37.5 mg) combination treatment compared with tramadol (50 mg) monotherapy in patients with subacute low back pain: A multicenter, randomized, double-blind, parallel-group, 10-day treatment study. Clin Ther. Volume 28, Issue 10, Pages 1592–1606
Le terapie multidisciplinari del mal di schiena cronico cosa sono e quali sono
Per la verità ancora non è chiaro , In letteratura si intende una combinazione di esercizio e terapia comportamentale
A nostro parere questo non è un approccio multidisciplinare visto il meccanismo d’origine del mal di schina crobico
DA QUI DEI SUGGEIMENTI IMMEDIATI DA DARE I sofferenti di mal di schiena
1 leggete per cortesia I 10 richi sopra redatti
2 cercatecon prudenza, ma con esattezza di esguire imovimenti illustrate
3 Le videnze scientifice fornite suggerriscono chiaramente di non affidarsi a
analgesic, antidepressivi e a una serie di pratiche passive
4,Vi son pratiche ndettamente superiori al placebo
5 4 La terapia dve essr indirizzata contro I meccanismi di cronicizzazione del dolore , deve però esser supportata da un adeguato trattamento medico a livello periferico per impedire che la contrattura muscolare crei alterazioni ulteriori sia della postura genericamente intesa che del rapport tra le vertebre perchè è proprio questo mrccanismo che promuove slittamenti del discpo intervertebrale che va a schiazziare I nervi che all’iniziano reclamano la loro irritazione con processo infiammatorio ed il sistema nervosa tutto ha una reazione infiammatoria molto importane e molto dolorosa soprattutto quando costretto come in quest’area in una scatola non elastic – osso, tendini- che non lascia nessun spzio così esasperando il dolore
6 certamnte si debbono cercaare sia l’origine dl problema me evento occasionale sia I fattori di predisposizione redogenetici poichè tutto entrerà nella valutazione della correttacura che costituita da
recupero dalla condizione di dolore cronico
prevenzione di ricadute
INTERVENTI IMMEDIATI E MOLTO SEMPLICI
Basandoci su quanto non conviene per niente fare e sul dato che, sebbene comprensibilmente difficile è però teoricamente posibile decrementare almeno 1 dei punti della cronicizzazione con il movimento attivo , spontaneo sebbene eseguito secondo regole molto precise e secondo dinamiche molto morbide , esercizio e attento mai energico-
Reversal and consolidation of activity-induced synaptic modifications
Qiang Zhou
,
Mu-ming Poo
Trends in nurosci 27-4, 2007
Fare movimenti come sotto indicato, assumere analgesic o cortecia di salice bianco per non più di 7 dì ma sempre sotto controllo e dietro prescrizione mdica. Non stare seduti pr più di 30 min continuativamente
Gli esrcizi fisici posson esser esguiti se vi è certezza che non vi è una osteopenia quindi, in caso di dolore di schiena, specie s cronico una minralometia osseoa (MOC) è sempre designabile anche in vista el fatto che l’ostoporosi può dare dolore
Anchee se questa non è una cura farmacologica parlatene col Vostro Medico,
PASSAGGIO 1 Iniziare a carponi con le mani in corrispondenza delle spalle e le ginocchia in corrispondenza del bacino.
PASSAGGIO 2 Espirare per tirare la pancia in dentro e spingere a terra con le mani e le ginocchia, inarcando la spina dorsale come farebbe un gatto arrabbiato. In questa posizione
L’esercizio non va fatto se si ha patologia del tunnel carpale, s si èincinta, se si è subito traumatismi del collo , si i hanno limitazioni concernenti le ginocchia, se si soffre di sevara forma di vertigini oggettive o soggettive, se si hanno più di 75 anni
Questa non è una prescrizione medica codice di deontologia art. 13